“Caschetto antisismico per la piccola Chiara e tutta la sua classe”
Tutto è iniziato con una domanda “…e io come faccio?”. Domanda legittima di una bambina in sedia a rotelle della prima classe, scuola primaria di Sterpete, che durante l’ultima prova di auto- protezione “antiterremoto” fatta a scuola non poteva proteggersi sotto al banco per ovvi motivi. E Chiara, simpaticissima e sveglissima, le ha detto subito: “e io come faccio?” e poi lo hanno chiesto anche i suoi genitori, con una punta di preoccupazione, peraltro legittima. Insegnanti e Dirigente Scolastico si sono subito attivati e, come succede nelle scuole giapponesi, hanno pensato a dotare gli alunni di appositi caschetti. Subito è stato attivato un contatto con l’associazione di Protezione Civile “Città di Foligno” che con la collaborazione della ditta A&T ha dato la disponibilità per regalare i caschetti alla classe. Mancava solo la prova: così nei giorni scorsi c’è stata la consegna ufficiale dei caschetti, in un clima di curiosità, festa e novità e c’è stata anche la prova di evacuazione della scuola con Chiara che, in carrozzina, ha aperto l’esodo verso l’uscita di emergenza. La classe (nelle foto) ha risposto egregiamente, proteggendosi con i caschetti personali e uscendo ordinatamente tutti dietro alla piccola Lara.
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